September rain, missione livello B

Carmo "Storm" Uchiha

September Rain Part 1:The Beginnin' Of The Mission.

Diamine...

Carmo era seduto su di una sedia al di fuori del bar vicino a casa sua a leggere il giornale con una sigaretta in bocca. Esso parlava stranamente di Oto, riportando la notizia della morte di Orochimaru, il kokage, tramite tale dipartita è cominciato nel paese delle risaie il caos più totale, con gang di shinobi che si danno battaglia l'uno con l'altro, mandando in rovina tutto il paese...Sicuramente tutta la gente del posto ne soffriva, dato che chiunque passasse di lì avrebbe voluto la loro soldi o quant'altro.

Il ragazzo continuava a leggere mentre faceva anche delle chiacchiere con il barista, il quale incosciente della vita di uno shinobi pensava che bastasse solo una persona di konoha per mettere fine a tutto questo, non sapendo che Oto ha degli ottimi e validissimi shinobi capaci di mettere a tappeto un normale jonin di konoha. Il barista se ne tornò a fare il suo mestiere, lasciando libero Carmo di leggere il suo giornale, finchè un chuunin non gli parò il sole mettendosi dinanzi...

Hai letto la notizia? Interessante vero?

Detto questo Carmo chiuse il giornale per poi poggiarlo sul tavolo...Una piccola cortina di fumo aveva avvolto lo shinobi facendolo scomparire. Carmo si alzò dalla sedia e, rientrato nel bar per pagare quel che aveva preso, si avviò verso il palazzo con le mani in tasca e una sigaretta accesa in bocca. Ogni tanto faceva qualche tiro e continuamente pensava al perchè della sua convocazione a palazzo...Si chiedeva cosa potesse essere, se la promozione al grado superiore, ma scartò subito l'idea dato che era diventato chuunin da troppo poco per essere promosso...Allora in mente gli venne una sola soluzione: missione.

L' idea lo intrigava...Era da un pò che il ragazzo non partiva in missione, era sempre stato a konoha ad allenarsi e seguire piccoli genin e studenti nelle missioni di poco conto e uscire per svolgere qualche missione al di fuori di konoha gli avrebbe fatto veramente bene così, arrivato a palazzo, spense la sigaretta e si diresse direttamente nell'ufficio dell'hokage, per poi bussare alla porta e, dopo aver sentito "avanti" aprì la porta e si sedette dopo il gesto dell'hokage che lo acconsentiva....

E' successo qualcosa? Ho combinato qualcosa?

Qualcosa è successo, ma non sei stato tu...Hai già letto il giornale, penso...E quindi ti devo affidare una missione: ti devi dirigere nel paese del riso, cercare di intrufolarti dentro Oto e capire cosa sta succedendo...Gang di shinobi scorrazzano in lungo e largo acquisendo potere e, se tutte queste decidono di attaccare, probabilmente si dirigeranno subito verso konoha, per annientarci...E probabilmente subiremmo grosse perdite per le scarse informazioni che abbiamo sul nemico.

Quindi è una missione di spionaggio...Giusto?

Esattamente ragazzo. Ma stai attento, come ti ho detto non abbiamo conoscenze elevate sui ninja di Oto, quindi cerca di evitare di farti scoprire e sopratutto di ingaggiare battaglie...Non sai cosa ti aspetta. Voglio tutte le informazioni che riesci ad avare nel più breve tempo possibile...Adesso và! E' una questione importante!

Carmo si alzò in piedi, annuì e dopo aver salutato l'hokage chiuse la porta per dirigersi a casa...Aveva bisogno di tutto l'occorrente per tale missione dato che, come aveva detto l'hokage, non sapeva cosa potesse accadere. Prese la sacca porta armi, lo zaino e ci infilò dentro tutte le armi che possedeva cercando di metterle in modo che ci avrebbe messo poco tempo a tirarle fuori. Si portò un paio di cambi di vestiti, con abiti che non metteva spesso per camuffare la propria identità, in più indossò un mantello nero che nell'ombra, avrebbe sicuramente aiutato il ragazzo a celare la propria identità e, dopo aver preparato un briko di caffè, dei panini e dell'acqua, il ragazzo mise tutto nello zaino per poi chiudere a porta la chiave di casa e dirigersi alle porte di konoha e, ricevuto il consenso, si sarebbe diretto velocemente verso oto...

Mission Part 2:What A Beautiful World.

Ottimo!

Era andato ancora più avanti, aveva corso, saltato, camminato o quant'altro per la foresta cercando di rimanere più invisibile possibile, di mon essere al centro di occhi indiscreti e facendo giri lunghi pur di evitare di essere visto ma, in quel momento, il ragazzo non s'interessò di essere invisibile, dato che aveva trovato un luogo nel quale era imopossibile essere scoperti. Si era accampato alla cima di un albero, pieno di foglie, la quale coprivano tutta la sua cima, inoltre, lo aiutavano ad esplorare quello che aveva intorno oltre che a farlo riposare in santa pace. Dinanzi a lui vi era un piccolo sentiero il quale poco dopo l'albero dov'era il ragazzo, vi era un piccolo villaggio. Era molto piccolo, ma sembrava essere molto florido, dato che in giro la gente era ben vestita e ben educato, finchè, non si sparse una strana voce e tali persone si agitarono, Carmo si era bevuto un caffè e si era acceso una sigaretta, ed era intento ad osservare quello che stava succedendo.

Stanno arrivando! Stanno arrivando! Mano alle armi, difendiamo il nostro villaggio!

Può essere che siano loro?

[color=blue]Il ragazzo spulciò nella sua borsa cacciandone delle foto. Esse raffiguravano 3 shinobi, i quali, come precisato dall'hokage erano il suo obiettivo, i quali doveva spiare come persone molto importanti. Così il ragazzo si assestò: Prese un kunai, il filo di nylon, e un sassolino e, legate le due estremità del filo al kunai ed al sassolino, lasciò quest'ultimo per terra, prese il filo di nylon che girò attorno ad un ramo con il kunai che aveva la punta rivolta verso il basso, poi, prese un fumogeno che aveva e, legata un'altra parte del filo di nylon tra un'albero e quello dov'era lui, ne fece passare il fumogeno in modo che, tagliato il filo si sarebbe azionato. Il ragazzo, ritornato sull'albero, cacciò dei panini e dell'acqua, oltre al caffè e si accampò sull'albero aspettando l'arrivo di quelle persone. Finì di mangiare e aspettò il loro arrivo, cercando di fare meno rumore possibile e cercando di attirare l'attenzione il meno possibile e, vedendo che il fumogeno era in bella vista, modificò la sua attivazione lasciando esso nul ramo di un albero che era a quattro passi, in modo tale che sembre un kunai l'avrebbe azionato.

Ed ora aspettiamo...

Il ragazzo si riappostò sull'albero, sempre coperto dalle fronde degli alberi...Il sole stava calando, lasciando il tutto allo scuro. Sperava solo che arrivassero al più presto e che non avrebbero provocato qualche disastro, altrimenti la sua morale l'avrebbe indotto ad agire.